Mutuo è spesso sinonimo di acquisto casa, ma non sempre: si può voler accendere un mutuo anche per affrontare una spesa particolare (un matrimonio, un viaggio, una situazione imprevista). Anche in questo caso si può quindi recarsi in banca e, dietro garanzia ipotecaria con un immobile sottostante, chiedere un mutuo. Si tratta del mutuo liquidità: vediamo insieme che cosa è e come funziona

Che cos’è il mutuo liquidità

Il mutuo liquidità con ipoteca è una tipologia di mutuo che consente ai clienti di ottenere un prestito garantito da ipoteca su un immobile di proprietà, per ottenere liquidità immediata da utilizzare come si vuole. È quindi un tipo di prestito garantito da un immobile, ma non necessariamente finalizzato all’acquisto di un immobile. Può essere utilizzato infatti anche per altre finalità. Il mutuo liquidità, quindi, non è un “mutuo finalizzato”, e non occorre specificare l’utilizzo dell’importo ottenuto. Che si può quindi utilizzare per qualsiasi scopo: dal finanziamento delle vacanze, all’acquisto di un’auto, alla ristrutturazione di casa, al pagamento di un evento importante della vita, come un matrimonio.

Come funziona il mutuo liquidità

Il mutuo liquidità funziona in generale come qualsiasi tipo di mutuo, seguendo le stesse regole: la banca valuterà le condizioni di solvibilità del richiedente, i periti valuteranno l’immobile e verrà concessa una somma sostenibile e in linea con una percentuale di valore prestato rispetto al valore dell’immobile intorno al 70-80 per cento. Si potrebbero riscontrare variazioni sui tassi di interesse applicati, che in ogni caso seguiranno la tipologia fisso o variabile, a seconda della scelta del cliente. Come per un mutuo “normale”, anche il mutuo liquidità verrà concesso unitamente ad una polizza assicurativa incendio/scoppio, da scegliere tra i prodotti offerti dalla banca o in autonomia.

Requisiti

Come si ottiene un mutuo liquidità con ipoteca? Innanzitutto, l’immobile dato in garanzia non deve essere già gravato da ipoteca, proprio perché non si tratta di un prestito finalizzato all’acquisto dell’immobile stesso, e perché l’immobile deve a sua volta rappresentare il sottostante del finanziamento. Inoltre, come per i mutui tradizionali, occorre che il richiedente abbia una situazione reddituale tale da garantire il rimborso sostenibile delle rate. Non deve avere poi alcuna procedura esecutiva o fallimentare a suo carico, né deve essere stato segnalato come cattivo pagatore. Infine, per poter chiedere un mutuo liquidità, occorre essere maggiorenni ma non superare i 75 anni di età al momento della scadenza del mutuo.

Tempistiche

Quanto tempo ci vuole per ottenere un mutuo liquidità? Le tempistiche variano a seconda del tempo necessario per svolgere le varie operazioni di valutazione dell’immobile e del richiedente. Si parla, come nel caso dei mutui tradizionali, di una tempistica che può andare dai 30 ai 60 giorni.

Costi

Quali sono i costi di un mutuo liquidità? Come per i mutui normali, anche in questo caso ci saranno spese notarili, più istruttoria e perizia per valutare il valore dell’immobile in garanzia, che determinerà l’importo del finanziamento. Il quale può giungere fino al 70% del valore dell’edificio. Ci sarà poi, anche in questo caso, la stipula di polizze assicurative collegate al mutuo.

Cosa succede in caso di insolvenza? Anche in questo caso, come per i mutui tradizionali, in caso di mancato pagamento delle rate la banca potrà subentrare nella proprietà dell’immobile dato in garanzia.

Quali sono le banche che danno il mutuo liquidità

Tra le banche che concedono i mutui liquidità ricordiamo Unicredit, Intesa SanPaolo, Fineco, Ing e Bnl. Per una simulazione sui migliori mutui liquidità disponibili in banca clicca qui.

Mutuo liquidità, vantaggi e svantaggi rispetto a un prestito personale

Quali sono i vantaggi di un mutuo liquidità rispetto ad un prestito personale? Innanzitutto, come detto sopra, la sua flessibilità di impiego: non occorre infatti specificare quale finalità debba avere il finanziamento ottenuto. I piani di ammortamento, inoltre, possono arrivare (come per ogni mutuo) anche a 30 anni mentre ad esempio per un prestito personale non si superano i 10 anni. In più, gli importi richiedibili con un mutuo liquidità sono superiori, dovendo dipendere dal valore di un immobile (a differenza di quel che accade per un prestito personale) e i tassi di interesse sono, in confronto, più convenienti rispetto a quelli di un prestito.

Tra gli svantaggi del mutuo liquidità si elenca innanzitutto il costo solitamente elevato, dovuto a tassi di interesse che sono meno vantaggiosi rispetto ad esempio ad un mutuo prima casa, e al fatto che, essendo un mutuo, implica tutti i costi elencati più sopra, propri dei mutui. Anche le tempistiche di erogazione sono solitamente più lunghe, dato che sono collegate alle varie pratiche di istruttoria e notarili (cosa che non avviene per i prestiti, solitamente erogabili anche entro 24 ore). Per questa ragione diventa conveniente chiedere un mutuo liquidità per importi di una certa rilevanza, solitamente oltre i 30 mila euro. Per importi inferiori sono da preferire i normali prestiti, meno costosi e onerosi.

Mutuo liquidità senza ipoteca

Se si desidera ottenere un mutuo liquidità senza ipoteca, si può chiedere un mutuo chirografario. Si tratta di un mutuo dal periodo di ammortamento di massimo 15 anni, garantito da un documento (quindi, solo dalla propria firma). E’ possibile chiederlo per importi modesti e per durate brevi. I tassi di interesse, in assenza di garanzie reali quali l’ipoteca, sono però più svantaggiosi.