Alassio Liguria

La Liguria, celebre per la sua incantevole costa e i pittoreschi borghi sul mare, offre anche affascinanti destinazioni montane perfette per l’estate. Mentre le spiagge affollate e il caldo torrido possono scoraggiare alcuni, le fresche alture promettono un rifugio ideale per chi cerca relax, avventura e contatto con la natura. Esploriamo quindi alcune delle mete montane più suggestive della regione ligure, svelando itinerari panoramici, borghi affascinanti e attività all’aria aperta.

Parco del Beigua

Il Parco Naturale Regionale del Beigua è una riserva protetta che si estende tra la città metropolitana di Genova e la provincia di Savona, nell’Appennino Ligure Occidentale. Questo parco è ricco di sentieri escursionistici e ospita un tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri. In particolare, nell’area di San Giorgio-Puntabella, tra Cogoleto e Varazze, è possibile ammirare una testimonianza geologica unica: circa 125.000 anni fa, il livello del mare era di 7 metri superiore rispetto a quello attuale. Inoltre, la zona ospita una grotta formata dall’erosione marina sulla dura roccia serpentinica, che modella la caletta sottostante, parte del Geo-Parco del Beigua, riconosciuto come Patrimonio UNESCO.

Parco Naturale Regionale di Portofino

Il Parco di Portofino è un paradiso per gli amanti della natura, che offre una vasta rete di sentieri che si estendono per 80 km. Questo luogo straordinario è l’ideale per chi ama l’escursionismo e la mountain bike, con itinerari adatti a tutti i livelli di abilità. Dai sentieri più impegnativi, che attraversano panorami mozzafiato, a piacevoli passeggiate rilassanti, il Parco di Portofino regala esperienze indimenticabili sullo sfondo di uno dei tratti costieri più affascinanti della Liguria.

Grazie al clima mite che caratterizza il Promontorio di Portofino, le escursioni possono essere godute in ogni periodo dell’anno. Tuttavia, è consigliabile adattare la scelta dell’itinerario in base alla stagione. Durante i mesi invernali, è preferibile dirigersi verso il versante marittimo, più esposto al sole, mentre durante l’estate, i sentieri del versante settentrionale offrono frescura e ombra, ideali per affrontare le temperature più calde.

Val Polcevera

La Val Polcevera, che si snoda lungo il corso dell’omonimo torrente, ha sempre rappresentato la principale via di accesso all’entroterra genovese e alla Pianura Padana. Oggi, questa valle è caratterizzata da diverse zone densamente popolate, con numerose attività industriali e commerciali che ne definiscono il paesaggio urbano. Ma la Val Polcevera non è soltanto un importante nodo di collegamento e un centro di attività economiche. Riveste un’importanza anche dal punto di vista geologico, poiché ospita il confine naturale tra Alpi e Appennini.

Salendo sulle colline che delimitano la valle, si incontrano imponenti fortificazioni tutte collegate dalla suggestiva cinta muraria seicentesca che percorre la cresta del monte. Nelle zone collinari, tra cui spiccaMurta, si conserva l’autentico fascino genovese con le sue caratteristiche villette e gli orti ben curati. Ogni anno, Murta ospita una rinomata e interessante festa della zucca, che attira visitatori da ogni dove. Ma la vera perla di questa parte di Genova è il Santuario di Nostra Signora della Guardia, situato sul Monte Figogna, il principale santuario mariano della Liguria.

Monte Fasce

Una delle strade più suggestive e panoramiche della provincia è certamente la strada delle Creuze. Il tratto più antico della strada, che sale da Apparizione fino al convento del Liberale e alle pendici del Monte Fasce, è caratterizzato da ripide salite e strette curve. Dai suoi tornanti si può godere di una vista spettacolare sulla città di Genova.

Una volta raggiunta la sella del Monte Fasce, si prosegue lungo la cresta dei monti per circa 10 km. Queste montagne furono teatro di numerosi combattimenti durante le guerre napoleoniche e durante l’assedio di Genova nel 1800, come ricorda una lapide recentemente collocata presso le Case Cornua, l’unico centro abitato lungo il percorso.

Monte Saccarello

La vetta del Monte Saccarello, dal 1947 punto di confine amministrativo tra le province di Imperia e Cuneo, nonché confine di Stato tra Italia e Francia, è un luogo di grande importanza geografica e simbolica per la Liguria. Situata nel cuore delle Alpi Marittime, la sua sommità rappresenta il punto più elevato dell’intera regione. Per raggiungere la cima del Monte Saccarello, si può scegliere tra diverse opzioni. È possibile percorrere la strada asfaltata in auto o moto, oppure optare per la suggestiva strada sterrata ex militareche collega il monte al Colle di Tenda. Quest’ultima, disseminata di ruderi di antiche batterie di artiglieria risalenti agli inizi del Novecento, offre un viaggio attraverso la storia militare della zona.

Per chi ama l’avventura a piedi, due sentieri conducono alla vetta del Monte Saccarello, offrendo panorami molto belli lungo il percorso. Una volta in cima, i visitatori possono ammirare una grande statua bronzea raffigurante il Cristo Redentore.

Val Trebbia

Situata a soli trenta minuti di auto da Genova, la suggestiva Val Trebbia si snoda tra le province di Genova e Piacenza, seguendo il corso d’acqua che le conferisce il suo nome. Questo angolo di natura incontaminata è un vero tesoro da esplorare. Tra le vette del Monte Antola e del Monte Prelà, si estende il suggestivo lago artificiale del Brugneto, circondato da piacevoli sentieri escursionistici che invitano a lunghe passeggiate nella natura.

I pittoreschi borghi di Rovegno, Fontanigorda, Loco e Torriglia punteggiano la valle, offrendo un viaggio nel tempo tra antiche tradizioni e atmosfere autentiche. Qui potrete deliziare il palato con il famoso canestrello, prelibato biscotto artigianale prodotto nelle migliori pasticcerie locali. Durante l’estate, la Val Trebbia diventa un’oasi di freschezza, caratterizzata da temperature più miti rispetto al resto della Liguria.

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